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IDOLS        
     #hastag 
3,5 
mln post

Perché lo fotografi?

Spengi il tuo smartphone: accendi il tuo pensiero

Cosa sei disposto a fare per un Hastag?

  Hastags... Idoli DEL nuovo Panteismo!  

Prova a non condivederlo: guarda e pensa.

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Chi ama l’arte

la VIVE,

non si tagga!

Questo progetto racconta il culto idolatrico degli hashtag, dell’omologazione alla quale ci stiamo piegando, sia a livello verbale sia a livello identitario. Usiamo le stesse parole, dunque pensiamo le stesse cose.

 

Siamo tutti attenti osservatori delle regole secondo le quali l'algoritmo ci rende noti o piuttosto fedeli riproduttori del formato di impaginazione del nostro social preferito, perche' la nostra immagine ne risulti piu' accattivante … regole che concretamente ormai alterano il nostro stesso modo di scattare una foto o peggio condizionano il nostro stesso modo di guardare la realtà, o di pensare la nostra identita', che dovrebbe ancora esistere dietro una foto, ma che della quale forse, nei nostri scatti condivisi, ve ne e' rimasta solo una minima riproduzione verosimile.

Sapete quante persone ricorrono ai medesimi hastags?!  Quanto valgono le parole del nostro nume tutelare in moneta-hastags di instagram? Provate a controllare voi stessi. Provate ad inserire alcune delle parole chiave che ho lasciato nei collages e scoprirete che lo stesso gesto - lo stesso pensiero - e' stato condiviso da milioni di persone, talvolta da miliardi di persone. Troppi esseri umani appiattiti dietro una solo vuota parola chiave, tutti intenti a compiere il medesimo gesto, a pensare la stessa idea.​

E voi quali gesti siete disposti a compiere per assecondare il potenziale di visibilita' di un tag?! …per trovarvi nel luogo giusto, con le persone giuste, per avere il prodotto giusto, per sedere al tavolo giusto?! … e il tutto solo per essere indicizzati nel modo “giusto”?! Tutti rapiti da un isterico e bulimico presenzialismo da mostra blockbuster ...Quanto vale il coraggio di essere diversi?

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Questi siamo noi: questi sono i difetti di noi tutti. E' giunto il momento di ricominciare a vederci per quelli che siamo.

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Se vi trovate qui e' perche' di fronte al collage avete deciso di tirar fuori il vostro smartphone: il collage vi ha condotti sino qui e vi sta chiedendo di tornare a guardarlo senza il telefono! :) 

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 MERCURIO  #bitcoin #nft #FOREX

MERCURIO_ #BITCOIN #FOREX#NFT

MERCURIO_ #BITCOIN #FOREX #NFT

Collage su Cartocino | 50 x 25 cm |  2022 | OCCOstudio

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MERCURIO

(Mercurius)

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Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco Ermete (‛Ερμῆς), figlio di Zeus e di Maia, nipote di Atlante, che con la sua accortezza e abilità sapeva condurre ogni cosa a buon fine. Fra le varie ed estese attribuzioni di questo dio v'era quella di essere nume tutelare del commercio, ispiratore dell'abilità di procurarsi l'agiatezza con l'attività commerciale, sia pure a mezzo di leciti inganni. Il benefico dio faceva inoltre prosperare il gregge, rendeva fecondi i campi e feraci i pascoli. Quindi nella religione romana fu facile l'identificazione del dio latino del commercio con la divinità greca, attribuendoglisi tutte le qualità di questa. Fino dai tempi remoti i mercanti romani celebravano in suo onore una festa alle idi di maggio (il 15), con abbondanti offerte d'incenso. 

 QUANTO VALE OGGI MERCURIO IN TAGs?

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#BITCOIN    25,2  Milioni di post

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#FOREX    21,9  Milioni di post

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#NFT   5,7  Milioni di post

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Divinita' protettrice dei commerci ma anche dei guadagni - leciti e non - Mercurio oggi rappresenta una trasfigurazione del mondo della moneta elettronica, delle scommesse di borsa e delle nuove tendenze di investimento ( travestite in varia maniera). Il riferimento ai tokens non fungibili  era immancabile, dal momento che - al di la' dell'affermarsi di un nuovo concreto linguaggio espressivo sul web sotto l'egida della sigla NFT - appare ormai evidente che dal lato dei collezionisti invece, il loro acquisto rappresenti prevalentemente un'assicurazione per il valore di moneta elettronica investita nella transazione ( azione del tutto slegata dall'atto collezionistico puro), per mettere al riparo una determinata somma da possibili disastrosi ribassi, che periodicamente affliggono il mercato della ricchezza digitale .

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 MARTE  #FITNESS #SELFIE #BEARD

MARTE _ #FITNESS #SELFIE #BEARD

MARTE_ #FITNESS #SELFIE #BEARD

Collage su Cartoncino | 50 x 25 cm |  2022 | OCCOstudio

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MARTE

(Mars)

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Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo più in atteggiamento virile, armato, e non di rado sul cocchio da guerra guidato dalla sorella Bellona. I Latini attribuivano a questa divinità la paternità del fondatore di Roma (e da lui Romolo-Quirino sarebbe stato assunto in cielo). 

Nella religione romana, il dio della guerra e dei duelli e, secondo la mitologia più arcaica, anche del tuono, della pioggia e della fertilità.

Il dio era spesso associato a fenomeni atmosferici come la tempesta e il fulmine.

Assieme a Quirino e Giove faceva parte della cosiddetta “triade arcaica”.

Rappresentava inoltre virtù e forza della Natura e della Gioventù che nei tempi antichi era dedita alla pratica militare.

 QUANTO VALE OGGI MARTE IN TAGs?

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#FITNESS   484   Milioni di post

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#SELFIE    463  Milioni di post

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#BEARD  47,9  Milioni di post

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Marte, guerriero esemplare e immagine imperitura di virilita' in senso arcaico, forse ad oggi passerebbe anch'egli le proprie giornate fra sedute in palestra, selfies e meticolosa attenzione nella cura della propria barba. Quanto e' cambiata l'estetica di genere maschile con l'avvento invasivo dei nostri smartphones nei momenti piu' intimi della nostra vita privata ?

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 VENERE  #GLAM #FASHION #MODA

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VENERE_ #GLAM #FASHION #MODA

Collage su Cartoncino | 50 x 25 cm |  2022 | OCCOstudio

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VENERE

(Venus)

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Divinità romana, la cui assenza del nome nell'antico calendario e nei più vetusti documenti riferentisi al culto, farebbe pensare pero' ad un culto di natura piu' "recente".

Il nome di Venus si rivela per altro genuinamente italico; ciò che ci permette di ritenere che la sua introduzione in Roma, dalle vicine contrade dell'Italia centrale, debba farsi risalire ad età assai remota. Questo sembra anche confermato dall'antichissimo uso del verbo "venerari", adoperato in espressioni di significato religioso con lo stesso valore del greco χαρá½·ζεσϑαι, ad indicare cioè il compimento di azioni grate agli dei e tali quindi da richiamare il favore di essi su chi le compie. E infatti sembra certo che la parola stessa venus sia stata usata in origine con lo stesso significato del greco χá½±ρις, a esprimere la bellezza della natura feconda. Tale concetto, seguendo un processo comune alle antiche religioni italiche - si concretò ben presto nella figura di una dea, la dea della bellezza della natura, della natura primaverile.

 QUANTO VALE OGGI VENERE IN TAGs?

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#GLAM   37,5  Milioni di post

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#FASHION  1 MILIARDO di post

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#MODA  227  Milioni di post

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Venere da sempre dea della bellezza, di naturale ha ormai ben poco. Non serve alcuna ricerca interiore per essere belle, non e' richiesto piu' alcuno spessore etico. E questa realta' era ben nota molto prima che nascessero i socials, ma ad oggi questa parola si e' ormai a tal punto appiattita sulla superficie esterna di ogni apparenza, che neppure l'estetica e' piu' sufficiente a definire bella una donna... servono gli acquisti, servono i prodotti, serve il lascia-passare di un oggetto di tendenza. Veneri del nuovo millennio sono dunque le influencers: per ciascuna di quelle "vere", ne esistono centinaia di migliaia - sedicenti tali - che non sono pero' mai riuscite ad assurgere all'olimpo della notorieta' e che, nonostante tutto, continuano ugualmente a rincorrere la chimera di poter dettar tendenza, a colpi di acquisti e sponsorizzazioni, che nessuno ha mai richiesto di loro... 

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 GIOVE   #CLOUD #LIGHT #SKY

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GIOVE_ #CLOUD #LIGHT #SKY

Collage su Cartoncino | 50 x 25 cm |  2022 | OCCOstudio

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GIOVE

(Iuppiter)

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La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.

Il nome Iuppiter risale direttamente, con tutti i paralleli italici, all’onomastica indoeuropea, nella quale ha il senso proprio di «cielo»: sarebbe quindi il numen del cielo, privo di una personalità definita, la cui sperimentabilità si disperdeva in una successione ininterrotta di singole manifestazioni.

 QUANTO VALE OGGI GIOVE IN TAGs?

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#CLOUD  24,6  Milioni di post

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#LIGHT  83 Milioni di post

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#SKY  250  Milioni di post

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Giove: un tempo simbolo di un equilibrio celeste, solenne patriarca di ogni progenie divina, ad oggi ci rappresenta il nume tutelare dei fotografi dilettanti che inondano i socials con un'infinita carrellata di nuvole, luci nella notte e cieli  che - con un po' di hdr e un pizzico di ritocco alla saturazione - gli restituiscono un po' di autostima a suon di likes.

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 MINERVA   #ART #QUOTES #TBT

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MINERVA_ #ART #QUOTES #TBT

Collage su Cartoncino | 50 x 25 cm |  2022 | OCCOstudio

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MINERVA

(Minerva)

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Antica divinità italica figlia di Giove e dì Meti, entrò presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto in Roma probabilmente al tempo dei Tarquini. Con Giove e Giunone fece parte della triade capitolina.

Nell’antica religione romana e italica la dea Minerva proteggeva gli artigiani e le attività dell’ingegno. Il suo nome è forse legato al termine che indica la mente, quindi il sapere, anche pratico.

Il termine Minerva fu probabilmente importato dagli Etruschi che la chiamavano Menrva. I Romani ne confusero il nome straniero con il loro lemma mens (mente) visto che la dea governava non solo la guerra, ma anche le attività intellettuali.

A differenza della corrispettiva dea greca Atena, alquanto "maschile" e combattiva, Minerva assunse nella cultura romana funzioni di dea della sapienza, delle arti.

Viene considerata la divinità vergine della guerra giusta, della saggezza, dell'ingegno, delle arti utili (architettura, ingegneria, scienza, matematica, geometria, artigianato e tessitura), nonché inventrice del telaio e del carro, e di svariate altre cose. 

 QUANTO VALE OGGI MINERVA IN TAGs?

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#ART  884  Milioni di post

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#QUOTES 141 Milioni di post

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#TBT  587 Milioni di post

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Minerva: arti applicate, saggezza e memoria... che cosa ne e' rimasto?! Milioni di artisti  on-line intenti a darsi un'immagine, piuttosto che concentrati sulle proprie ricerche ... frasi da diario delle scuole superiori confuse con massime sapienziali ... e al posto del culto della memoria, una sequela infinita di autocelebrazioni dei propri epici giovedi' sera da pub, eternamente riproposti in una sorta di continua reclame autoreferenziale ... 

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 BACCO   #WINE #TASTING #FOOD

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BACCO_ #WINE #TASTING #FOOD

Collage su Cartoncino | D. 44 cm |  2022 | OCCOstudio

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BACCO

(Bacchus)

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Bacco (Bacchus) è una divinità della religione romana, il suo nome lo si deve all'appellativo greco Βάκχος (Bákkhos), con cui il dio greco Dioniso (ΔιÏŒνυσος), veniva indicato nel momento della possessione estatica. Nella religione romana, Bacchus, da appellativo, diviene nome vero e proprio della divinità. In ambito etrusco corrisponde a Fufluns.

 

Dio del vino e della vendemmia, nonché del piacere dei sensi e del divertimento, il suo culto arrivò nella penisola italica nel II sec. a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo cinto di pampini, non magro né muscoloso: solitamente ebbro, spesso in mano ha una coppa di vino o il tirso.

 QUANTO VALE OGGI BACCO IN TAGs?

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#WINE  67,6 Milioni di post

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#TASTING  2  Milioni di post

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#FOOD  474 Milioni di post

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Bacco, il dio del vino, non necessita certo di presentazioni, ma stavolta ci racconta della superficialita' di molti soggetti che si avvicinano a consumi di eccellenza senza una reale preparazione, ne' consapevolezza, ne' amore per la materia, ma solo per sfruttarne il brand,  solo per proiettare un'immagine positiva del proprio se' ... un esercito di winelovers  che impazza su instagram fotografando etichette prezzolate ( di bottiglie  spesso solo prese in prestito per lo scatto), disposto a compiere veri e propri pellegrinaggi del vino, senza comprarsi neppure una bottiglia. L'unica finalita' e' quella di geo-taggarsi in una cantina prestigiosa... Ennesima dimostrazione della  tendenza alla bulimia esperienziale.

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 GIUNONE   #HOME #WIFE #FAMILY

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GIUNONE _ #HOME #WIFE #FAMILY

Collage su Cartoncino | D. 44 cm |  2022 | OCCOstudio

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GIUNONE

(Iuno)

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Divinità latina, dal principio fu considerata dea celeste, legata al ciclo lunare dei popoli italici. Gradualmente fu assimilata alla dea Greca Era, divenendo cosi', nell'immaginario collettivo, la moglie di Giove. Trasfigurata dunque nella massima espressione femminile della religione romana - al momento in cui il suo culto venne ricompreso nella triade capitolina, in compagnia di Giove e Minerva - fu  venerata come dea del matrimonio e del parto, spesso rappresentata nell‘atto di allattare; in seguito assunse anche la funzione di protettrice dello Stato. 

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 QUANTO VALE OGGI GIUNONE IN TAGs?

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#HOME  187 Milioni di post

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#WIFE  12  Milioni di post

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#FAMILY  411 Milioni di post

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Giunone, spesso associata al culto della dea Era della mitologia greca, la sposa per antonomasia, ci racconta la triste storia di molte donne che costruiscono la propria identita'  ( social e non ) a partire dal ruolo di moglie di qualcuno o di madre di qualcun altro, che trincerate dietro la solennita' del proprio status, rinunciano a trovar se stesse o per lo meno a raccontarsi in prima persona.

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 CERERE   #MOM #LOVE #CUTE

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CERERE _ #MOM #LOVE #CUTE

Collage su Cartoncino | D. 44 cm |  2022 | OCCOstudio

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CERERE

(Ceres)

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Nella religione Romana Cerere era una divinita' materna  della terra e della fertilita', nume tutelare dei raccolti, ma anche dea della nascita, poiche' tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni, tanto che la si riteneva colei che avesse insegnato l'agricoltura al genere umano. Per quanto venisse spesso rappresentata come una matrona severa e maestosa, non era priva dei tratti di bellezza e affidabilita', spesso con una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro ricolmo di grano e di frutta nell'altra. Cerere era gia' presente nel pantheon dei popoli italici pre-romani, specialmente gli osco umbri sabelli.

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 QUANTO VALE OGGI CERERE IN TAGs?

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#MOM  53,6 Milioni di post

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#LOVE  2,1  Miliardi di post

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#CUTE 658 Milioni di post

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Cerere, dea dei raccolti, ma anche della nascita, ci interroga sul significato di cio' che ad oggi rappresenti per una donna la rinuncia alla maternita'. Quale spazio le sara' riservato in un universo costellato di innumerevoli "moglie di..."  o "madre di... ", che van tanto di moda su Instagram e che sono sempre pronte a stigmatizzarne la scelta?!

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 DIANA   #GREEN #LGBT #VEGAN

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DIANA _ #GREEN #LGBT #VEGAN

Collage su Cartoncino | D. 44 cm |  2022 | OCCOstudio

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DIANA

(Diana)

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Dea italica, latina e romana, signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne, cui assicurava parti non dolorosi e dispensatrice della sovranita'. E' nella tradizione spesso associata alla divinita' greca Artemide, ma sappiamo che la fusione del culto avvenne solo in fase successiva. Artemide-Diana, dea della caccia, della verginita', del tiro con l'arco, dei boschi e della Luna, durante il sincretismo religioso dell'eta' imperiale venne ulteriormente identificata con altre divinita' femminili orientali.​

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 QUANTO VALE OGGI DIANA IN TAGs?

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#GREEN  134 Milioni di post

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#LGBT  44,7  Milioni di post

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#VEGAN 119 Milioni di post

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Diana, dea dei boschi e delle selve, cacciatrice e al contempo protettrice degli animali. Ad oggi appare ormai impossibile conciliare queste due ultime istanze. Ma nell'antichita' proteggere l'equilibrio della natura era anche rappresentato da una caccia selettiva, basata sulla garanzia riproduttiva e sulla necessita' di sostentamento degli esseri umani. Senza il bisogno di ricorrere a posizione estreme e strumentalizzazioni ideologiche ( tanto care invece alla nostra generazione), era possibile un consumo di carne che non rappresentasse devastazione seriale, ne' tortura di altri esseri viventi, come invece facciamo oggi, ricorrendo a sistemi di allevamento intensivo.

Diana si presenta inoltre come figura femminile intenta in azioni che al tempo sarebbero state considerate degne di un uomo: ci ricorda la necessita' ormai impellente di superare gli schematismi di genere; ci invita ad avere il coraggio di sperimentare quello che siamo, indipendentemente da come appariamo o da come siamo nati. Per questo nei tags di questa dea compare la parola chiave con la quale  definiamo un nuovo concetto di  sessualita' liquida.

Questa Diana celebra una nuova figura femminile, dotata di coscienza etica, ambientale e ricca di consapevolezza sessuale.

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 GIANO   #TIME #STARTUP #DAY

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GIANO _ #TIME #STARTUP #DAY

Collage su Cartoncino | D. 44 cm |  2022 | OCCOstudio

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GIANO

(Ianus)

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Dio degli inizi - materiali e immateriali - e' una delle divinita' piu' antiche e piu' importanti della religione romana, latina e italica. Solitamente e' raffigurato con due volti ( da cui l'appellativo di Giano Bifronte) perche' il dio puo' vedere sia il futuro, sia il passato. Nel caso delle raffigurazioni quadifronte, le quattro facce sono rivolte ai quattro punti cardinali.Gia' gli antichi mettevano il nome del dio in relazione al concetto di movimento: Macrobio e Cicerone lo facevano derivare dal verbo  ire, "andare" perche' sempre secondo Macrobio "... il mondo va sempre, muovendosi in cerchio e partendo da se' stesso, a se' stesso ritorna...". Gli studiosi moderni hanno confermato questa relazione, stabilendo una derivazione dal termine ianua, "porta". â€‹

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 QUANTO VALE OGGI GIANO IN TAGs?

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#TIME  47,3  Milioni di post

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#STARTUP  24  Milioni di post

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#DAY 78,8  Milioni di post

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Giano ci racconta la primavera della vita, la gioventu', durante la quale il tempo scorrere senza fine, fatto di infiniti giorni disponibili e innumerevoli progetti da iniziare. 

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 apollo  #music #sunset #style

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APOLLO _ #MUSIC #SUNSET #STYLE

Collage su Cartoncino | D. 44 cm |  2022 | OCCOstudio

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APOLLO

(Apollo)

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Dio della musica, della profezia, della poesia, delle arti mediche ( il dio della medicina sara' suo figlio Asclepio), delle pestilenze e della scienza che illumina l'intelletto; il suo simbolo principale e' la lira. Dalla mitologia greca, il suo culto venne poi assimilato nella religione romana.​

In quanto dio della poesia, e' considerato il capo delle Muse. Viene anche descritto come un provetto arciere in grado di infliggere, con la sua arma, terribili pestilenze ai popoli che lo osteggiavano. In quanto protettore della citta' di Delfi, Apollo e' anche venerato come dio oracolare capace di svelare, tramite la sacerdotessa, la Pizia, il futuro agli esseri umani; anche per questo era adorato nell'antichita' come uno degli dei piu' importanti del Dodekatheon. Nella tarda antichita' greca era anche stato identificato come dio del Sole, e in molti casi soppianto' Elio, quale portatore di luce e auriga del cocchio solare. Nella Religione romana non aveva nessuna controparte e il suo culto venne introdotto a Roma nel 421 a.C.. In ogni caso presso i Greci, Apollo ed Elio rimasero due entita' separate e distinte nei testi letterari e mitologici dell'epoca, ma non nel culto, dove Apollo era ormai stato assimilato con lo stesso Elio.

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 QUANTO VALE OGGI APOLLO IN TAGs?

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#TIME  47,3  Milioni di post

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#STARTUP  24  Milioni di post

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#DAY 78,8  Milioni di post

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Apollo era il dio delle arti mediche, delle scienze e delle pestilenze ( oltre che delle profezie), ma non abbiamo piu' voglia di parlare di questo! La terribile vicenda della pandemia ci ha talmente traumatizzati, che ormai abbiamo voglia solo di  argomenti "leggiadri", che mai come in questi tre ultimi inverni ci sono mancati ...  musica, tramonti, stile sono le parole prescelte per descrivere il nostro bisogno di leggerezza ... Apollo ci ricorda la piacevolezza della vita che aspettiamo di tornare ad assaporare.

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